Saint Revenge

Un fastidioso imprevisto.., Duello tra Anubis_44 e Matty 93

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view post Posted on 4/12/2012, 22:59
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Black Saint
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Nome in Alaska, ma con antenati originari di Asgard

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Blair Silver Saint del Triangolo Nero
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Nome: Blair Flannigan
Ruolo: Silver Black Saint del Triangolo [Liv. III]
Energia: Energia Verde, ma livellata a Energia Blu

«Parlato»
Narrato
*Pensato*


I° Post - Nei pressi di Anchorage

Anchorage, Alaska 4 Dicembre 2012 ore 16:04


Il volo era durato più del previsto, infatti una tempesta li aveva spinti ad un cambiamento di rotta, allungando notevolmente il tragitto, tuttavia finalmente erano giunti al Ted Stevens Anchorage International Airport, e sbrigate le formalità burocratiche poteva proseguire nel suo viaggio. Infatti Anchorage non era la sua meta finale, ma era una tappa fondamentale del suo viaggio, infatti facendo qualche ricerca aveva scoperto che non erano molte le navi che facevano rotta fino all'Isola della Regina Nera, e una di esse partiva proprio dal porto della città.

*Bene, ora non mi resta che trovare la nave giusta ed imbucarmi a bordo..*

Pensò tra se e se mentre percorreva il tragitto che separava l'aereoporto dalla città vera e propria, doveva riuscire assolutamente a prendere quella nave, e non avrebbe esitato a ricorrere alle cattive qualora si fossero rivelate necessarie, infatti a detta del suo maestro suo fratello si trovava proprio su quell'isola e lei voleva raggiungerlo, dato che era l'unica persona di cui si fidava. Da quanto aveva potuto apprendere quel giorno non sarebbero salpate navi a causa delle pessime e rischiose condizioni del mare, e questo significava che aveva un giorno in più per individuare la nave corretta, e se le avanzava del tempo anche fare shopping senza pagare. Portava con se, nascosta all'interno del grosso bagaglio che scarrozzava, il Pandora's Box con l'Armatura Nera che era riuscita a conquistare appena un paio di settimane prima.

*Se solo provano a mettermi i bastoni tra le ruote..*

Si disse, mentre un ghigno beffardo si dipingeva sul suo volto. Numerose nuvole nere affollavano il cielo, impedendo ai raggi del Sole di filtrare fino a terra, mentre dei boati si sentivano in lontananza, segno di un temporale che forse non sarebbe tardato ad arrivare, lo stesso che aveva bloccato in porto tutte le imbarcazioni, e lei non si era portata l'ombrello, a dire il vero aveva solo una giacca per proteggersi dal clima pungente di quel giorno. All'improvviso qualcosa ne attirò l'attenzione, percepì distintamente un potere cosmico simile al suo, ma di natura diversa, proveniente da poco fuori i sobborghi di Anchorage, non sapeva a chi appartenesse quel cosmo, così decise di andare a vedere.


Tecniche ed Abilità usate
Nessuna
 
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† Narciso
view post Posted on 11/12/2012, 20:12




~ Anchorage
"Dove l'acqua entra in sintonia con il più freddo gelo."

Narrato...
"Parlato..."
-Pensato...-


Un fastidioso imprevisto...
Atto I

Cosa diavolo c'ero andato a fare io in quel posto?
Semplice curiosità, curiosità che rapidamente divenne unicamente rabbia e frustrazione.
"Vai in Alaska, Narciso, va a vedere quanto può essere spettacolare la neve."
Mi dissi mentre, avvolto in un pesante cappotto nero, imboccai una delle strade secodnarie della città e uscii da quel caotico luogo.
Difficilmente ero capitato in luoghi così: la tranquillità sembrava essere una vera e propria utopia in quel luogo e il pungente freddo, al quale non ero abituato, avevano reso la meravigliosa aurora e la soffice neve le cose che, per vari giorni, avrei odiato di più al mondo.
Uscii dal centro cittadino, passando per i più sinistri vicoli, dove vi era la possibilità di respirare, più o meno, aria buona.
In pochi minuti, vagando a caso per quelle strade, riuscii nel mio intento, e, una volta giunto nei sobborghi più calmi del luogo, lasciai scivolare a terra il nero Pandora Box che mi portavo sulla schiena, lasciando che il telo che lo copriva scivolasse per una buona parte a terra.
Mi accesi una sigaretta e, con un rapido tiro, tentai di calmarmi creando una piccola nube di fumo grigio sopra di me.
Fumai, rapidamente, eppure la frustrazione non sembrò diminuire poi così tanto; stavo ancora battendo rapidamente la punta del piede a terra.

banduelanu

Ero talmente nervoso che, senza accorgermente, rilasciai lievemente il mio Cosmo avvolgendomi della caratteristica aura nera e marrone che simboleggiava la mia energia.
In men che non si dica creai una rosa rossa fra le mie dita, portandola al mio naso e assaporandone il dolce odore; ma nel fare ciò, distrattamente, mi inflissi un lieve e superficiale taglio sul dito indice della mano destra, facendo scivolare alcune gocce del mio sangue lungo il verde gambo di quella rosa.
"Che sbadato!"
Esclamai, a me stesso, quando, però, la mia attenzione si rivolse all'orizzonte: un'aura cosmica si stava avvicinando. Un Cosmo sconosciuto, sicuramente, ma che non sembrava così diverso dal mio.
Che si trattasse di un altro Cavaliere Nero?
Un malefico ghigno si dipinse sul mio volto: non mi sarebbe importato chi esso fosse, ma sarebbe stato il mio antistress personale, in quel momento.


2lw9kht



Status Psicologico: Tranquillo
Status Fisico: Perfetto
Cloth: Intatta (Non Indossata)
Cosmo: 100%

 
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1 replies since 4/12/2012, 22:59   46 views
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